I taccuini di Tarrou – La vita senza amore È l’amore, l’amore, e non la fede, che verrà dopo, a permettere a Raskol’nikov di resuscitare. Viene da domandarsi cosa sia... Continua »
I taccuini di Tarrou – La vita e l’uomo La vita e l’uomo. La vita è l’uomo. Dalla lettera di Dostoevskij al fratello Michail del 22 dicembre 1849, scritta dopo aver... Continua »
Alla ricerca del senso perduto. Sull’«Uomo senza qualità» – Capitoli 6-10 6. Merito di Walter È Walter, il suo amico d’infanzia, a definire Ulrich, senza ironia, un «uomo senza qualità» [1].... Continua »
I taccuini di Tarrou – L’altra riva In ogni uomo, ogni uomo, è presente l’«altra riva», quell’«immensa steppa bagnata dal sole» dove nereggiano «appena visibili le tende... Continua »
Invecchiare Chi sono io? Sono un uomo finito, null’altro. Un uomo, forse, che sente e prova compassione, che forse sa anche... Continua »
I taccuini di Tarrou – Visione 30 luglio, primo pomeriggio. Distrutto dal mal di testa mi sono lasciato andare sulla poltrona. Immerso nel buio innaturale della... Continua »
I taccuini di Tarrou – Brandelli X Spesso mi dico: “è la fine”. Ma la fine presuppone un inizio, e qui è iniziato un bel nulla. Alla... Continua »
Alla ricerca del senso perduto. Sull’«Uomo senza qualità» – Capitoli 1-5 […] ho disimparato a prendere sul serio la vita. In realtà mi emozionava molto più leggerla in un romanzo, dove... Continua »
I taccuini di Tarrou – Brandelli IX E se Raskol’nikov si fosse ritirato prima? Se, nel momento del delitto, mentre la vecchia usuraia tentava di scartare il... Continua »
L’opportunità della sofferenza. Su «Delitto e castigo» – Epilogo Il primo anno di prigionia La giustizia umana giudica, non si vendica, come invece pretendiamo troppo spesso, e Raskol’nikov, grazie... Continua »
I taccuini di Tarrou – Sulla via del silenzio Tutto ciò che ho scritto non ha, evidentemente, alcun valore, o un valore così modesto da non meritare considerazione. Lo... Continua »
L’opportunità della sofferenza. Su «Delitto e castigo» – Quinta parte L’«uomo spuntato da sottoterra» Sta per uscire dalla sua stanza per recarsi alla commemorazione del padre di Sonja, Raskol’nikov, quando... Continua »
I taccuini di Tarrou – Brandelli VI Non ho età. Potrei tranquillamente avere una relazione con una sedicenne e una settantenne. La mia età non significa niente. Sono... Continua »
L’opportunità della sofferenza. Su «Delitto e castigo» – Quarta parte Un baro e i suoi fantasmi Non si interessa di nulla, Svidrigajlov, e non si occupa di niente. Dell’opinione degli... Continua »
I taccuini di Tarrou – Brandelli V Quella sensazione dolce-amara di nostalgia che provo uscendo di casa, come se non dovessi tornare più per molto tempo, da... Continua »