Nei testi filosofici cerco l’immediatezza luminosa e illuminante, lo strappo riflessivo che ferisce, che recide di netto le palpebre, senza... Continua »
«Perché?»: è il grido terribile, assordante, incessante delle vittime, d’ogni tempo e luogo, senza distinzioni, che riecheggia nei secoli, li... Continua »
Ho varcato l’ultima e più terribile soglia dell’essere, quella della morte-in-vita, della morte cosciente, del nulla in terra, consistente, tangibile.... Continua »
Non ho più niente da perdere né da guadagnare. Tutto è stato deciso, decretato, sondato, vissuto, analizzato, sofferto. Tutto. Sono tutto ciò... Continua »