Soliloquio del dolore – Appendice – Nel vuoto. Ultima lettera a Lei
È caduta, perché troppo orgogliosa e forte fioriva! La quercia morta resiste alla bufera, ma quella sana ne è schiantata... Continua »
Il blog pseudo-creativo di Simone Germini
Il «Soliloquio del dolore» è un testo indefinibile, amaro frutto di una delusione estrema. Un testo basato sul vuoto, sull’assenza, duro, spigoloso, talvolta persino violento, ma al tempo stesso arreso, disperato, spesso contraddittorio, che nella forma incerta, dissonante, anfibia, oscillante tra il romanzo e il saggio, tradisce tutta la mortale spossatezza del singolare autore, spirito smisurato e inadeguato giunto ai ferri corti con se stesso e con la vita.