I taccuini di Tarrou – 390
Per la prima volta le ho sognate insieme, M., la prima, e Lei, l’ultima. Mi trovavo in una sontuosa villa... Continua »
Mese: Marzo 2023
I taccuini di Tarrou – 389
Trovo straordinario il personaggio di Joseph Grand nella Peste di Camus. Nella sua assurda attività di scrittore, impegnato ogni sacrosanta sera nella... Continua »
I taccuini di Tarrou – 388
Nel Meister Goethe, di Amleto, coglie l’essenza. Del personaggio di Shakespeare evidenzia tutta la modernità e la portata rivoluzionaria. Amleto è il primo... Continua »
I taccuini di Tarrou – 387
Non il destino, ma il caso, alimentato dalla necessità, governa l’esistenza dell’uomo. Parlare di destino è sensato soltanto per un... Continua »
I taccuini di Tarrou – 386
Gli obblighi dei genitori nei confronti dei figli sono infinitamente superiori agli obblighi dei figli nei confronti dei genitori. Non... Continua »
I taccuini di Tarrou – 385
Il regime borghese, consacrato al dio dell’utile, al milione, sul quale fonda il proprio disvalore di libertà, uccide l’arte, relegandola a una... Continua »
I taccuini di Tarrou – 384
Nella reazione violenta di Wilhelm Meister al presunto tradimento di Mariane, ho ritrovato me stesso intero. Soprattutto quando il personaggio di... Continua »
I taccuini di Tarrou – 383
E per l’ennesimo giorno affronto e sostengo inutilmente il mio dolore, la mia solitudine, la mia disperazione; impiego il mio... Continua »
I taccuini di Tarrou – 382
Come lascia intendere Tolstoj nel memorabile incipit di Anna Karenina, non c’è niente di interessante nella felicità. La felicità è anti-letteraria, e la... Continua »
I taccuini di Tarrou – 381
È naturale che l’Arte sia morta. In un mondo come il nostro, dominato dall’industria e dal dio dell’utile, dall’ultra-capitalismo e... Continua »
I taccuini di Tarrou – 380
La Mariane del Meister è una creatura perduta, condannata al disordine e alla sofferenza, ma consapevole della miseria della propria vita e del... Continua »
I taccuini di Tarrou – 379
Ciò che la maggior parte degli uomini chiama “vita”, per me non è che schiavitù e mortificazione. Potrei iniziare a “vivere”... Continua »
I taccuini di Tarrou – 378
Rogožin uccide, Nastas’ja Filippovna viene uccisa, Myškin precipita di nuovo, e questa volta per sempre, nell’abisso della malattia, i demòni... Continua »
I taccuini di Tarrou – 377
A Goethe la dismisura non era estranea. La rappresenta nelle sue opere, e con straordinaria efficacia – è suo il... Continua »
I taccuini di Tarrou – 376
È il crepuscolo e sono solo. Come ogni giorno, ho passato l’intero pomeriggio fuori, lavorando la terra, e ora mi... Continua »