I taccuini di Tarrou – L’altra riva In ogni uomo, ogni uomo, è presente l’«altra riva», quell’«immensa steppa bagnata dal sole» dove nereggiano «appena visibili le tende... Continua »
I taccuini di Tarrou – Brandelli VIII Nel regno delle ombre tutto è ombra. Gli alberi sono ombre di alberi, la pioggia ombra della pioggia. Ma dove si... Continua »
I taccuini di Tarrou – Brandelli V Quella sensazione dolce-amara di nostalgia che provo uscendo di casa, come se non dovessi tornare più per molto tempo, da... Continua »
L’opportunità della sofferenza. Su «Delitto e castigo» – Terza parte Mento dunque sono Ubriaco e abbacinato dalla bellezza di Dunja, Razumichin travolge come un fiume in piena la madre e... Continua »
I taccuini di Tarrou – Diana Questo pomeriggio, per la prima volta, ho rinunciato a un rapporto sessuale con una prostituta dopo averla fatta salire in... Continua »
I taccuini di Tarrou – Brandelli II Il criminale ha uno status. Il criminale è inserito nel contesto sociale. Ha un ruolo, un posto nel mondo. Il... Continua »
I taccuini di Tarrou – Appendici – Sul lavoro Nessun lavoro, che non sia autentica affermazione di sé, della propria individualità, che non sia autentica ragione di vita, sarà... Continua »
I taccuini di Tarrou – Appendici – Giustificazioni È conveniente, e rassicurante, giustificare il più orribile dei crimini, la guerra, ricorrendo a grandiosi ideali come la democrazia, la... Continua »
L’ultimo uomo. Sulle «Memorie dal sottosuolo» di Fëdor Dostoevskij – Quarta parte La frase Ci sono dei particolari, nelle opere di Dostoevskij, delle brevi frasi, dei gesti, degli attimi, che illuminano come... Continua »
Di cosa parliamo quando parliamo di libertà Ah, la libertà… Un valore sacro, inviolabile per noi occidentali, più della stessa vita (come se, di vite, ne avessimo... Continua »
I taccuini di Tarrou – 505 – La libertà dell’uomo È vero, come scrive Camus nello Straniero, che per un uomo la libertà è anzitutto poter soddisfare il proprio desiderio della... Continua »
L’ultimo uomo. Sulle «Memorie dal sottosuolo» di Fëdor Dostoevskij – Terza parte Una balla colossale L’uomo del sottosuolo ce l’ha, tra gli altri, con i cosiddetti «amici del genere umano», ovvero coloro... Continua »
«Brandelli tagliati via». Le «Memorie di una casa morta» di Fëdor Dostoevskij – Terza parte Akim Akimyč ovvero imparare la lezione Tenente in servizio nel Caucaso condannato ai lavori forzati per aver fatto fucilare, di... Continua »
«Brandelli tagliati via». Le «Memorie di una casa morta» di Fëdor Dostoevskij – Seconda parte Le notti di Getsemani I. Il protagonista delle Memorie ricorda un giovane forzato, mite e taciturno. Non parlava quasi mai... Continua »
I taccuini di Tarrou – 482 – La bussola del peggio Non devo pensare a quanto la mia vita potrebbe essere migliore, ma a quanto potrebbe essere peggiore. Deve orientarmi la bussola... Continua »