I taccuini di Tarrou – 392

A volte, nelle coppie che mi capita di osservare, colgo dei gesti, degli sguardi, delle parole terribili che rivelano di colpo come quell’unione non sia frutto dell’amore, ma soltanto una «questione d’accontentatura», come scrive Michelstaedter, come alla base di quel rapporto non ci sia un’affinità elettiva, ma soltanto casualità.

Se solo gli uomini sapessero spingersi oltre il loro misero bisogno d’accontentarsi, se sapessero sostenere la propria solitudine e bastare a se stessi, se sapessero essere davvero indipendenti e liberi, la società sarebbe migliore ed eviteremmo innumerevoli sofferenze. Se sapessimo andare oltre le contingenze, oltre le casualità, le mancanze e fondassimo la nostra esistenza sull’amore e la sua ricerca, il mondo migliorerebbe all’istante.

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