I taccuini di Tarrou – 453 – La stella

La vista di una stella solitaria e tremolante nel cielo nero, mi ha riportato alla memoria Il sogno di un uomo ridicolo. Questo breve racconto è un concentrato di Dostoevskij. È dell’uomo, solo ed esclusivamente dell’uomo la responsabilità della corruzione, della degenerazione, della violenza del mondo, della storia. Ma l’uomo, persino il più terribile, persino Stavrogin, nulla assoluto che sparge attorno a sé morte e distruzione eppure fa lo stesso sogno di pace e armonia universali dell’uomo ridicolo, ha tutto per rendere il mondo un paradiso terrestre. Basterebbe farsi carico della propria assurda libertà e scegliere il bene. Basterebbe essere uomini.

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