Non ricorderemo mai abbastanza l’importanza di Anna Grigor’evna nella vicenda umana e artistica di Dostoevskij. Tutti i capolavori nati in seguito alla loro unione non sono soltanto frutto del genio di Dostoevskij, ma anche, per certi versi soprattutto, dell’amore incondizionato, devoto, operoso, miracoloso di Anna. Anna è per Dostoevskij ciò che Sonja è per Raskol’nikov in Delitto e castigo.