I taccuini di Tarrou – 84

La vista di un bambino, soprattutto se di pochi mesi, mi suscita un sentimento di pietà così profondo e forte da risultare presto insostenibile. Allora devo distogliere lo sguardo per non cedere al pianto. Povere creature condannate loro malgrado al dolore! La certezza che crescendo, invecchiando si guasteranno, non mi consola affatto.

Trovo egoistico e crudele generare una nuova vita quando mancano le condizioni ideali per farlo. Ma le condizioni ideali non sono mai esistite, né esisteranno mai, si potrebbe obiettare. Allora meritiamo di estinguerci. In queste condizioni l’estinzione è la fine più dignitosa per il genere umano.

I taccuini di Tarrou. Un altro anno di resistenza , , , , , ,

Informazioni su Simone Germini

Classe 1989, dopo il diploma di liceo scientifico mi iscrivo alla facoltà di Lettere presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza, dove mi laureo nel luglio del 2015 con la tesi «Figlie della crisi. I personaggi femminili di Heinrich von Kleist», pubblicata sulla rivista «Le rotte - Il porto di Toledo». Sempre presso lo stesso ateneo, nel settembre del 2017, conseguo la laurea magistrale in Filologia Moderna, con la tesi «Con le parole guerra alle parole. Linguaggio e scrittura in Carlo Michelstaedter». Dal 2012 al 2018 sono stato caporedattore del blog «Freemaninrealworld». Insieme con Lorenzo Pica, Raffaele Rogaia e Marco Zindato ho fondato il sito iMalpensanti.it. Sul blog «Bazzecole» i maldestri tentativi di scrittura creativa. Per info e contatti simonegermini@yahoo.com.

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