I taccuini di Tarrou – 520 – La prova più dura Sono nella stessa condizione di Meursault. Nessuno sa quale terribile segreto si nasconda dietro la mia decisione di isolarmi dal... Continua »
I taccuini di Tarrou – 504 – Sparire Il suicidio è l’ultimo atto di un dramma complesso e, per certi aspetti, misterioso. Ricondurlo a una sola ragione significa... Continua »
I taccuini di Tarrou – 446 – Ne vale la pena? Quante persone vivono non perché è imposto loro di vivere, ma perché hanno scelto di vivere? La vita autentica e libera... Continua »
I taccuini di Tarrou – 384 Nella reazione violenta di Wilhelm Meister al presunto tradimento di Mariane, ho ritrovato me stesso intero. Soprattutto quando il personaggio di... Continua »
I taccuini di Tarrou – 326 In fondo, la mia rinuncia alla vita, o meglio, alla vita comunemente intesa, è una rinuncia alla barbarie. Perché questo è... Continua »
I taccuini di Tarrou – 134 Sono in trappola. Vorrei andarmene, ma non posso, la pietà mi tiene legato a questa vita che non ha più niente... Continua »
I taccuini di Tarrou – 116 Come può la vita proseguire come se niente fosse, come se i bambini non soffrissero, non morissero, come se non... Continua »
I taccuini di Tarrou – 84 La vista di un bambino, soprattutto se di pochi mesi, mi suscita un sentimento di pietà così profondo e forte... Continua »
I taccuini di Tarrou – 29 Sono rimasti solamente i bambini e gli animali a farmi pietà (soprattutto i primi, naturalmente, di cui a fatica riesco... Continua »
Soliloquio del dolore – 18 Trascendenza del suicidio (o della morte sostanziale) Ho già parlato della trascendenza del principe Homburg e di Mainländer, unico vero... Continua »
Gli sconfitti – Pietà Farsi amare per pietà, quando l’amore nasce solo dall’ammirazione, è un’idea molto degna di pietà. Cesare Pavese, Il mestiere di vivere.... Continua »