I taccuini di Tarrou – 504 – Sparire Il suicidio è l’ultimo atto di un dramma complesso e, per certi aspetti, misterioso. Ricondurlo a una sola ragione significa... Continua »
I taccuini di Tarrou – 501 – Senza scampo A volte ho una percezione così profonda e acuta – tanto acuta da farmi male – della mia inutilità, che... Continua »
I taccuini di Tarrou – 424 Ho sempre preso tutto troppo, troppo sul serio. La sensibilità e il sentimento del tragico, eccessivamente sviluppati, mi impediscono di... Continua »
I taccuini di Tarrou – 312 C’è un solo rimedio alla sensibilità, quella sensibilità potenziata, esasperata ed esasperante, che trasforma ogni ferita superficiale in un colpo... Continua »
I taccuini di Tarrou – 272 Più volte in questi taccuini mi sono definito un uomo superfluo, servendomi di una celebre definizione tipica della letteratura russa... Continua »
I taccuini di Tarrou – 271 Sono passati appena tre giorni dal mio ultimo incontro con Cristina, eppure mi sembra che siano passati mesi, talvolta persino... Continua »
I taccuini di Tarrou – 269 A differenza dell’uomo superfluo di Turgenev o dell’uomo del sottosuolo di Dostoevskij, non mi sono mai reso protagonista di gesti... Continua »
I taccuini di Tarrou – 222 Tornerò un’ultima volta da Cristina, ma soltanto se riuscirò a ristabilire le distanze, ad accontentarmi di ciò che mi può... Continua »
I taccuini di Tarrou – 190 Ma che ne sanno quelli che ce l’hanno fatta, che hanno un posto nel mondo, che sono amati, che si... Continua »
I taccuini di Tarrou – 149 Nelle città sventrate dai bombardamenti rivedo i miei paesaggi interiori, le mie devastazioni; nelle vittime smarrite e piangenti tra le... Continua »
I taccuini di Tarrou – 139 Sono giunto al limite estremo della vita, o meglio, dell’esistenza, dell’essere, dell’esistere, oltre il quale è il nulla eterno, la... Continua »
I taccuini di Tarrou – 137 Per un uomo come me, dalla sensibilità potenziata, esasperata, e dalla natura estrema, non conta la quantità delle esperienze, ma... Continua »
I taccuini di Tarrou – 135 Il giovane Cioran, quello più puro e autentico, autore a ventidue anni di Al culmine della disperazione, scrive che ci sono... Continua »
I taccuini di Tarrou – 133 Perché dovrei avere il dovere di vivere, di esistere quando nessuno mi ha domandato se volessi nascere oppure no? Io... Continua »
I taccuini di Tarrou – 131 La sensibilità mi ha condotto al fondo dell’esistenza, dove ho trovato la mia prigione e la mia... Continua »