I taccuini di Tarrou – 425 La terra brucia e noi con lei. Quattro novembre: caldo e siccità, la terra riarsa come in piena estate. Della... Continua »
I taccuini di Tarrou – 351 Il modo più efficace – forse persino l’unico – per vendicarsi della vita è riderle in faccia. La differenza tra Zeno... Continua »
I taccuini di Tarrou – 266 Credevamo che l’uomo fosse cambiato, che non fosse più quello del XX secolo. Un’illusione, perché l’uomo non cambia mai, e questa... Continua »
I taccuini di Tarrou – 258 Considerazioni sulla letteratura italiana I. Malpelo La rassegnazione di Malpelo alla sua condizione di escluso, di «malarnese» esiliato dalla società,... Continua »
Soliloquio del dolore – 15 Tutta la mia vita è stata una forma di resistenza, di silenziosa, discreta, ma ostinata e feroce resistenza, all’incoscienza, alla... Continua »
Spazzatura. I rifiuti cerebrali di un uomo (suo malgrado) – Settembre 1. Brucia tutto. Le fiamme alte distruggono ettari ed ettari di vegetazione, lambendo ormai anche il bosco. Dalla terra affiorano... Continua »
Spazzatura. I rifiuti cerebrali di un uomo (suo malgrado) – Agosto 1. – Sai, Carlo, qualche anno fa anch’io ho avuto un’avventura con una donna russa più grande di me, molto... Continua »