I taccuini di Tarrou – 412 La totale mancanza di memoria e di visione (non c’è visione senza memoria) è uno dei mali peggiori del nostro... Continua »
I taccuini di Tarrou – 411 L’uomo consapevole, che tutto sa e tutto vede, «il groviglio delle passioni», «il vano agitarsi di famiglie e regni», «gli... Continua »
I taccuini di Tarrou – 259 La quotidiana spettacolarizzazione del dramma è uno dei mali peggiori del nostro tempo. La spettacolarizzazione rende indifferenti, abitua alla tragedia,... Continua »
I taccuini di Tarrou – 136 Sono un uomo superfluo, un uomo inutile, che non fornisce alcun contributo alla società, che ha sempre messo davanti alla forma... Continua »
I taccuini di Tarrou – 129 Mi sono arreso alla solitudine, al silenzio, all’indifferenza, al niente insomma. Ho smesso di cercare una via di fuga dal... Continua »
Soliloquio del dolore – 13 La sostanza delle cose non cambia, in nessun caso. Non c’è niente che possa dare un senso alla vita, niente... Continua »
Crisalidi – Capitolo XIV Già dal giorno seguente al mio licenziamento avrei voluto scrivere il curriculum e iniziare a spargerlo per via telematica, ma,... Continua »
Crisalidi – Capitolo XI In Sardegna passammo una bella settimana. Mi trovavo bene in compagnia di Marina, la aiutavo a fare i compiti e... Continua »
Crisalidi – Capitolo III – Febbre di crescita? – domandò Luca con ironia, quando, il giorno seguente al falso malessere, mi presentai a lavoro.... Continua »
Crisalidi – Capitolo I Quella mattina d’inizio marzo di andare a lavorare non avevo proprio voglia. Chissà poi perché. Forse per lo scirocco, sgradevolmente... Continua »
Spazzatura. I rifiuti cerebrali di un uomo (suo malgrado) – Settembre 1. Brucia tutto. Le fiamme alte distruggono ettari ed ettari di vegetazione, lambendo ormai anche il bosco. Dalla terra affiorano... Continua »
Spazzatura. I rifiuti cerebrali di un uomo (suo malgrado) – Agosto 1. – Sai, Carlo, qualche anno fa anch’io ho avuto un’avventura con una donna russa più grande di me, molto... Continua »
Spazzatura. I rifiuti cerebrali di un uomo (suo malgrado) – Luglio 1. Primo luglio, domenica, sera. Ho passato tutto il giorno in casa, tra faccende domestiche, tre o quattro sigarette e... Continua »
Operette tumorali – Dialogo di un filosofo e di se stesso Mezzanotte. Tutto tace nella grande casa del filosofo. Le imposte sono chiuse, serrate ed i suoi genitori dormono da un... Continua »