Come scrive Leopardi in uno dei pensieri più cupi, disperati e disperanti dello Zibaldone, tutto è male. Da ciò consegue che la vita di un uomo, con tutte le sue scelte, in ambito sentimentale, lavorativo, politico ecc., è orientata alla ricerca del male minore. Non c’è e non può esserci altro, e dare altri nomi a questa verità, nomi come felicità, piacere, amicizia, amore, non cambia la sostanza delle cose. La terribile sostanza delle cose, dell’essere resta sempre il male.