Ho fallito, sempre, in tutto ciò che ho fatto, in tutto ciò che desideravo di più – dallo studio alla scrittura all’amore -, e non tanto per mancanza di capacità, credo, quanto perché il fallimento, per me, come per ogni altro uomo superfluo, è un destino, contro il quale non si può nulla. Ma ho tentato, ho lottato, forse tento e lotto tuttora. Posso dire con certezza di non avere rimpianti e non è poco, immagino. Forse questo è ciò che per me più si avvicina alla pace.