Rifiutare l’autorità, ogni autorità, ma in particolar modo l’autorità politica, significa rivendicare il pieno possesso della propria persona, della propria individualità. Viceversa, accettare l’autorità, riconoscerla, legittimarla significa consegnarsi ad essa, mettere la propria esistenza nelle sue mani, permettere all’autorità di decidere indiscriminatamente del proprio destino, della propria vita e della propria morte. Lo scopo di ogni uomo dovrebbe essere quello di dipendere solo ed esclusivamente da se stesso, di disporre da sé della propria esistenza, della propria vita e della propria morte. Accettare, riconoscere e legittimare l’autorità significa accettare, riconoscere e legittimare l’omicidio. L’individuo libero ha un solo pensiero e un solo scopo: preservare la propria libertà, e questo lo porta necessariamente a rifiutare la violenza e l’assassinio, che, seppure restassero impuniti agli occhi della cosiddetta legge, non lo resterebbero agli occhi della propria coscienza, la più terribile delle prigioni.