Negli ultimi mesi, da quando Lei non c’è più, il sentimento della fine ha eguagliato per intensità, per profondità, per consistenza, fisica e non solo metafisica, gli altri due sentimenti da sempre predominanti in me: il sentimento del tragico e il sentimento del nulla. Sono tutto in queste tre impressioni, che mi divorano e lasciano sempre meno spazio al resto. Combattere questi tre sentimenti sarebbe sciocco, un inutile spreco di tempo ed energie; posso solo tentare di trovare in essi la serenità, la pace. Se sia possibile non lo so, ma è l’ultimo tentativo che mi resta da fare. Tutto il resto è scomparso con Lei, con le sue cure, con le sue parole, con la sua presenza.