I taccuini di Tarrou – 194

Ancor più dei giorni, che non hanno più alcun senso per me e scivolano via senza lasciare traccia, sono le parole a scandire il mio cammino verso la fine. È come se, dopo aver trascritto un pensiero, dopo aver dato forma a una riflessione, cristallizzandola sulla pagina, mi esaurissi un po’, mi avvicinassi di un passo – talvolta persino più di uno, se il concetto espresso mi sta particolarmente a cuore – verso la morte. Manca sempre meno alla completa, totale espressione del mio pensiero, e solo quando non avrò più nulla da dire, quando tutto sarà definito e scritto, documentato e scolpito, seppur nell’argilla, sprofonderò con un sospiro di sollievo nel silenzio.

A tal proposito, credo che sia proprio l’autore più incontinente a subire più di ogni altro il fascino del silenzio, come è il peccatore più inguaribile a subire più di ogni altro il fascino della redenzione e della santità. La vita umana è fatta di paradossi. L’uomo stesso è il paradosso più incredibile, più assurdo che sia mai esistito su questa povera terra.

René Magritte, La riproduzione vietata
I taccuini di Tarrou. Un altro anno di resistenza , , , , , , , , , , , ,

Informazioni su Simone Germini

Classe 1989, dopo il diploma di liceo scientifico mi iscrivo alla facoltà di Lettere presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza, dove mi laureo nel luglio del 2015 con la tesi «Figlie della crisi. I personaggi femminili di Heinrich von Kleist», pubblicata sulla rivista «Le rotte - Il porto di Toledo». Sempre presso lo stesso ateneo, nel settembre del 2017, conseguo la laurea magistrale in Filologia Moderna, con la tesi «Con le parole guerra alle parole. Linguaggio e scrittura in Carlo Michelstaedter». Dal 2012 al 2018 sono stato caporedattore del blog «Freemaninrealworld». Insieme con Lorenzo Pica, Raffaele Rogaia e Marco Zindato ho fondato il sito iMalpensanti.it. Sul blog «Bazzecole» i maldestri tentativi di scrittura creativa. Per info e contatti simonegermini@yahoo.com.

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