I taccuini di Tarrou – 350 A livello espressivo, e mi riferisco in particolar modo all’Ulisse, Joyce giunge all’estremo limite della creazione letteraria, oltre il quale... Continua »
I taccuini di Tarrou – 349 Ho detto a mia madre che Dostoevskij ha sempre ragione, che tutto quello che scrive dell’uomo, nel bene e nel... Continua »
I taccuini di Tarrou – 348 Ogni uomo, più in generale ogni essere vivente, è vittima di una tragedia. La mia, di tragedia, è avvenuta, come... Continua »
I taccuini di Tarrou – 347 In confronto a Michelstaedter sono un moscerino, anzi, una macchia di sporco, un nulla insomma; ma nel rapporto con i... Continua »
I taccuini di Tarrou – 346 Ad eccezione, naturalmente, dei crimini e dei flagelli, non è mai il fatto in sé a determinarne la gravità, ma... Continua »
I taccuini di Tarrou – 345 Ogni uomo ha innumerevoli ragioni per suicidarsi, la prima delle quali è la nascita. Il suicidio è una delle poche cose davvero... Continua »
I taccuini di Tarrou – 344 Bernard Rieux e Jean Tarrou formano una coppia davvero straordinaria. Il loro modo elementare, istintivo di essere amici e il... Continua »
I taccuini di Tarrou – 343 Clamence spera di essere arrestato per la detenzione dei Buoni giudici dei van Eyck perché spera di vedere il pannello ricongiunto al... Continua »
I taccuini di Tarrou – 342 Come scrive Leopardi in uno dei pensieri più cupi, disperati e disperanti dello Zibaldone, tutto è male. Da ciò consegue che la vita... Continua »
I taccuini di Tarrou – 341 Non sono mai stato capace di vivere come vive Clamence prima della scoperta dell’assurdo, come vivono, in generale, tutti gli... Continua »
I taccuini di Tarrou – 340 E mentre Lei mi diceva addio per sempre, lasciandomi completamente in balia di me stesso, del mio dolore feroce, da... Continua »
I taccuini di Tarrou – 339 Ho sempre voluto passare il mio tempo in compagnia di coloro che avevo scelto, i cosiddetti amici, non di coloro che... Continua »