I taccuini di Tarrou – 314

I taccuini di Tarrou – 314

Anna Grigor’evna scrive che Perov, nel celebre ritratto del 1872, coglie Dostoevskij nel «momento della creazione». Era questa l’espressione dipinta... Continua »

I taccuini di Tarrou – 312

C’è un solo rimedio alla sensibilità, quella sensibilità potenziata, esasperata ed esasperante, che trasforma ogni ferita superficiale in un colpo... Continua »
I taccuini di Tarrou – 297

I taccuini di Tarrou – 297

Per un lettore come me, indissolubilmente legato alla dimensione morale e filosofica dell’essere, I signori Golovlëv sono un’opera per molti aspetti... Continua »
I taccuini di Tarrou – 294

I taccuini di Tarrou – 294

Saltykov-Ščedrin è un autentico maestro nella rappresentazione della degenerazione e del disfacimento psico-fisico dell’uomo. Sono davvero memorabili le pagine dei... Continua »

I taccuini di Tarrou – 287

Mentre sfogliavo L’idiota in cerca delle parole del principe Myškin sulla pena di morte, accarezzando le pagine ingiallite, macchiate, sentendo il loro... Continua »
I taccuini di Tarrou – 258

I taccuini di Tarrou – 258

Considerazioni sulla letteratura italiana I. Malpelo La rassegnazione di Malpelo alla sua condizione di escluso, di «malarnese» esiliato dalla società,... Continua »