Non c’è posto per me in questo mondo perché sono io, io a volere che non ci sia. Accomodarmi in questo mondo d’ingiustizia e violenza vorrebbe dire contraddirmi, tradirmi, diventare complice e la mia natura estrema me lo impedisce. La rinuncia è l’unico atteggiamento coerente con il mio pensiero. La rinuncia e infine la morte, una morte consapevole, lucida, fredda, indifferente, del tutto priva di slancio e di generosità.