I taccuini di Tarrou – 122

La Storia ripete senza sosta, ossessivamente il suo macabro e criminale messaggio: è lecito uccidere. A questa assurda lezione si riduce il senso ultimo della gloriosa Storia dell’uomo. Alle nostre spalle giacciono milioni e milioni e milioni di cadaveri, e ancora cadaveri troviamo oggi sul nostro cammino, vittime senza nome dell’orrore storico. Le cose probabilmente non cambieranno mai, gli uomini non smetteranno di spargere distruzione e morte, i bambini continueranno a morire, eppure, nonostante ciò, l’individuo ha il dovere morale di ribellarsi alla logica violenta, feroce, barbara della Storia, alla sua legge assassina, preservando la propria innocenza.

I taccuini di Tarrou. Un altro anno di resistenza , , , , , , , ,

Informazioni su Simone Germini

Classe 1989, dopo il diploma di liceo scientifico mi iscrivo alla facoltà di Lettere presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza, dove mi laureo nel luglio del 2015 con la tesi «Figlie della crisi. I personaggi femminili di Heinrich von Kleist», pubblicata sulla rivista «Le rotte - Il porto di Toledo». Sempre presso lo stesso ateneo, nel settembre del 2017, conseguo la laurea magistrale in Filologia Moderna, con la tesi «Con le parole guerra alle parole. Linguaggio e scrittura in Carlo Michelstaedter». Dal 2012 al 2018 sono stato caporedattore del blog «Freemaninrealworld». Insieme con Lorenzo Pica, Raffaele Rogaia e Marco Zindato ho fondato il sito iMalpensanti.it. Sul blog «Bazzecole» i maldestri tentativi di scrittura creativa. Per info e contatti simonegermini@yahoo.com.

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