Dove non arriva l’individuo, arriva immancabilmente la Storia, con la sua violenza, con la sua ferocia (Hans Castorp scaraventato su un campo di battaglia, il suo sogno d’amore e di vita fatto a pezzi dalla guerra). Ma si può vincere la Storia, anticipandola, come fa Michelstaedter. Certo, è necessaria un’acutezza di sguardo straordinariamente profonda, vicina al profetismo.