Soltanto l’amore avrebbe potuto convincermi ad accettare dei compromessi, a mettere da parte le mie attitudini, le mie vocazioni, le mie missioni superflue per dedicarmi ad altro, per gettarmi nella mischia e lottare. Soltanto l’amore avrebbe potuto spingermi a guardare oltre la mia spietata consapevolezza dell’assurdità della vita, a scavalcarla, a ridimensionarla. Ma, a ben vedere, la mia esistenza non è che un compromesso, un compromesso accettato per amore, e per pietà, soprattutto per pietà, dei miei genitori. Mi tortura sapere che non lo capiranno mai.