Il nichilismo ha un unico, vero nemico, potente e, di fatto, invincibile: l’amore, come mostra, forse meglio di ogni altro scrittore, Turgenev in Padri e figli attraverso il dramma di Bazarov. Il caso di Bazarov non è un caso particolare, ma universale. Nel nichilista l’amore è sempre destinato al fallimento, a degenerare in malattia mortale che, ancor più del pensiero, annienta l’individuo e il mondo intero. Perché l’amore del nichilista venga corrisposto, è necessario qualcosa di molto simile a un miracolo, e ciò che lo distrugge, l’amore, è, al tempo sesso, la sola cosa che potrebbe salvarlo. Un paradosso senza soluzione.