Io voglio morire, solamente, perché sono stanco;
solamente perché i grandi angioli
su le vetrate delle cattedrali
mi fanno tremare d’amore e di angoscia;
solamente perché, io sono, oramai,
rassegnato come uno specchio,
come un povero specchio melanconico.Vedi che io non sono un poeta:
sono un fanciullo triste che ha voglia di morire.
Sergio Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale
Sergio Corazzini muore, di tisi, il 17 giugno 1907, ad appena ventuno anni. Le sue spoglie vengono tumulate nel cimitero del Verano, nella fossa comune, perché la famiglia non può permettersi una tomba. Resteranno lì per tredici anni.
Sergio Corazzini ti resta nel cuore, come il ricordo di un caro amico prematuramente scomparso. Portategli un fiore, di tanto in tanto. La letteratura è anche questo.