I taccuini di Tarrou – Non finirà mai ovvero Orfeo ed Euridice Orfeo ed Euridice sono in cammino. Davanti a loro la vita, una luce flebile, ancora lontana, ma proprio per questo... Continua »
La voce del dolore: le «Poesie» di Carlo Michelstaedter – Seconda parte Crisalidi Tra tutte le poesie di Michelstaedter Il canto delle crisalidi, scritta nel novembre del 1909, è, forse, la più... Continua »
I taccuini di Tarrou – La misura Io non mi sento solo quando sono solo – quando sono solo ho tutto, quando sono solo sono tutto -,... Continua »
I taccuini di Tarrou – Lui – Lei Un uomo e una donna, sconosciuti, s’incontrano casualmente su una scogliera, dove si sono recati per togliersi la vita. Lui... Continua »
I taccuini di Tarrou – L’albero ovvero un mondo Una donna di mezza età, madre di un giovane suicida, si reca ogni giorno, alla stessa ora, in qualunque condizione... Continua »
L’opportunità della sofferenza. Su «Delitto e castigo» – Prima parte La prova Settecentotrenta. È il numero di passi che separano lo stanzino di Raskol’nikov, «situato proprio sotto il tetto di... Continua »
I taccuini di Tarrou – Come un pazzo Esisto fuori del tempo e dello spazio, come il protagonista del Fiore rosso di Garšin. Un pazzo. La mia paura... Continua »
I taccuini di Tarrou – Non vale la pena Non so e non voglio andare oltre il frammento. Nelle mie condizioni, non vale la pena. E non deve amareggiarmi... Continua »
I taccuini di Tarrou – La notte più fredda Non ho mai sentito così tanto freddo come in quella notte. Eppure era l’inizio di giugno. La notte tra il... Continua »
La voce del dolore: le «Poesie» di Carlo Michelstaedter – Prima parte …poiché il muto dolore a me ha parlato… Carlo Michelstaedter, Alla sorella Paula Postumità Un resoconto, chiamiamolo così, delle esequie... Continua »
I taccuini di Tarrou – Appendici – La trappola Alla vita non c’è cura, non c’è rimedio. È un danno, anzi, il danno irreparabile, la vita. E la morte non... Continua »
I taccuini di Tarrou – Appendici – L’uomo che sa L’uomo che sa la morte, l’insensatezza e il nulla, appartiene alla morte, all’insensatezza e al nulla per sempre. Non c’è... Continua »
I taccuini di Tarrou – Appendici – Quel maledetto 26 febbraio Da quel maledetto 26 febbraio 2023 non ha alcuna importanza quanti naufraghi salveremo. Nulla potrà riscattare la morte assurda di... Continua »
L’opportunità della sofferenza. Su «Delitto e castigo» – Introduzione Perché la sofferenza, Rodiòn Romanyč, è una grande cosa; non badate al fatto che io sia diventato grasso, non ce... Continua »
I taccuini di Tarrou – Appendici – Sul lavoro Nessun lavoro, che non sia autentica affermazione di sé, della propria individualità, che non sia autentica ragione di vita, sarà... Continua »