I taccuini di Tarrou – 516 – Consolazione Ha ragione Meursault quando dice che cambiare vita non è possibile, e che una vita vale l’altra. È questo il... Continua »
I taccuini di Tarrou – 515 – Ingannare l’attesa Ragionando in termini assoluti, ovvero guardando la morte negli occhi, qualunque cosa faccia, qualunque sia la sua attività, l’uomo non... Continua »
Il mio amico Guido L’immagine di me voglio che siasempre ventenne, come in un ritratto;amici miei, non mi vedrete in via, curvo dagli anni,... Continua »
I taccuini di Tarrou – 514 – Gli occhi Verrà la morte e non avrà i tuoi occhi, ma gli occhi di mia... Continua »
I taccuini di Tarrou – 513 – Nulla ha importanza Soltanto adesso, alla vigilia dei miei trentaquattro anni, dopo aver compreso davvero, alla terza o quarta lettura, Lo straniero di... Continua »
I taccuini di Tarrou – 512 – Un incubo senza fine Ho visto per la prima volta dei filmati di Hitler girati da Eva Braun al Berghof. In questi filmati appare... Continua »
Tra suicidio e preghiera La pagina precedente è stata scritta un mese fa, sei settimane, due mesi, non so più quando. Sono caduto in... Continua »
I taccuini di Tarrou – 511 – Le ore felici Può sembrare sciocco, e forse effettivamente lo è, ma Lo straniero è anche un invito a riconoscere, apprezzare e, in un... Continua »
I taccuini di Tarrou – 510 – Io, Meursault Ho riletto per la terza, forse quarta volta Lo straniero e mi sembra di averne compreso soltanto adesso il senso.... Continua »
I taccuini di Tarrou – 509 – Capisco mia madre Capisco mia madre. Davvero. Non deve essere facile per una donna come lei, con le sue idee, con la sua... Continua »
L’ultimo uomo. Sulle «Memorie dal sottosuolo» di Fëdor Dostoevskij – Quarta parte La frase Ci sono dei particolari, nelle opere di Dostoevskij, delle brevi frasi, dei gesti, degli attimi, che illuminano come... Continua »
I taccuini di Tarrou – 508 – A proposito della «Mite» Camus nello Straniero adotta lo stesso metodo narrativo di Hugo nell’Ultimo giorno di un condannato a morte e di Dostoevskij... Continua »
I taccuini di Tarrou – 507 – Nulla di più importante Il caso di Meursault non è il più importante dell’ultima sessione della Corte d’Assise. Subito dopo verrà discusso un parricidio.... Continua »
I taccuini di Tarrou – 506 – Lo stesso giorno Prigioniero della vita, conosco quello stato di sospensione, di astrazione temporale vissuto da Meursault. Anche nel mio isolamento, nel mio... Continua »
Di cosa parliamo quando parliamo di libertà Ah, la libertà… Un valore sacro, inviolabile per noi occidentali, più della stessa vita (come se, di vite, ne avessimo... Continua »