I taccuini di Tarrou – 459 – Nell’abisso Mai nessuno scrittore si è spinto tanto in profondità nell’abisso umano quanto Dostoevskij. Dostoevskij vede l’abisso – e dall’abisso si... Continua »
I taccuini di Tarrou – 455 – Tra Cristo e il sottosuolo Cristo o il sottosuolo. Cristo o l’ateismo, il nichilismo, la distruzione, l’omicidio, la disumana logica del Tutto è permesso. Tutto... Continua »
I taccuini di Tarrou – 422 Non c’è un solo momento, uno solo, in cui io non sia presente a me stesso, in cui non abbia... Continua »
I taccuini di Tarrou – 378 Rogožin uccide, Nastas’ja Filippovna viene uccisa, Myškin precipita di nuovo, e questa volta per sempre, nell’abisso della malattia, i demòni... Continua »
Soliloquio del dolore – 18 Trascendenza del suicidio (o della morte sostanziale) Ho già parlato della trascendenza del principe Homburg e di Mainländer, unico vero... Continua »
Soliloquio del dolore – 8 «Cominciare a pensare è cominciare a essere minati» [40], scrive Camus. Con la mia riflessione sovrasviluppata ho distrutto tutto, me... Continua »