I taccuini di Tarrou – 396 Le ragioni inconfutabili spesso sono tali perché assolutamente banali. In questi casi, chi le sostiene è povero di spirito e d’idee... Continua »
I taccuini di Tarrou – 393 Chi sono io? Un uomo che, mentre ripara il tetto oppure lavora la terra, pensa all’abiura di Galileo… Nella rinuncia... Continua »
I taccuini di Tarrou – 377 A Goethe la dismisura non era estranea. La rappresenta nelle sue opere, e con straordinaria efficacia – è suo il... Continua »
I taccuini di Tarrou – 375 Alëša è circondato da nature estreme: il santo Zosima e il supremo nichilista Ivan; Mitja e il padre Fëdor che... Continua »
I taccuini di Tarrou – 341 Non sono mai stato capace di vivere come vive Clamence prima della scoperta dell’assurdo, come vivono, in generale, tutti gli... Continua »
I taccuini di Tarrou – 307 Non ho mai conosciuto la felicità e non la attendo né la ricerco più. Perché la mia felicità è indissolubilmente... Continua »
I taccuini di Tarrou – 220 Soltanto i mediocri, gli sfumati, i grigi hanno la capacità di non farsi del male. Gli estremi, i radicali finiscono... Continua »
I taccuini di Tarrou – 205 Alle nature estreme manca ciò che rappresenta probabilmente il principale requisito di sopravvivenza per un uomo: la capacità di adattarsi,... Continua »
I taccuini di Tarrou – 197 La dismisura è sempre stata la mia cifra. Non conosco la mediocrità, ma soltanto gli estremi dell’esistenza, non conosco la... Continua »
I taccuini di Tarrou – 196 Pochi mi hanno compreso, pochissimi mi hanno creduto, anche se ho sempre detto la verità (non la verità assoluta, sia... Continua »
I taccuini di Tarrou – 195 Per le nature estreme, perennemente sospese tra il tutto e il niente, la quantità delle esperienze non ha alcuna rilevanza.... Continua »
I taccuini di Tarrou – 47 Penso al suicidio di Michelstaedter e lo comprendo, perché so bene quanto possa essere fragile l’equilibrio psichico e spirituale di... Continua »