Non esistono condizioni esteriori che mutino la sostanza delle cose. Non c’è amore, non c’è riconoscimento, non c’è soddisfazione, non c’è successo che diano alla vita ciò che la vita, per definizione, non ha e non può avere: un senso. Se si ha la forza e il coraggio di accettare questa spietata, sanguinosa logica, di guardarla dritta in faccia e sostenerne lo sguardo terribile, allora è forse possibile raggiungere una sorta di immunità dalle sofferenze ulteriori, e sostenere il peso del dolore scaturito dal semplice fatto di essere, di esistere potrebbe persino diventare meno faticoso.
La delusione nasce dall’aspettativa – eliminando l’aspettativa si elimina anche la delusione.