I taccuini di Tarrou – 396

Le ragioni inconfutabili spesso sono tali perché assolutamente banali. In questi casi, chi le sostiene è povero di spirito e d’idee ristrette, un fascio di pregiudizi e luoghi comuni incapace di andare oltre le convenzioni e i miseri principi dell’ipocrita morale sociale. È sulla banalità che si fonda la società borghese: lavorare, guadagnare, procreare, tradire e infine morire. È tutto qui. Milioni d’esistenze eguali le une alle altre, copiate e incollate all’infinito. La vita autentica, ricca di spirito, persuasa, consapevole e il vero amore, predestinato, indissolubile, fedele, pur nella loro essenzialità, non risultano mai banali. Richiedono fatica, coraggio, dolore, esigono talvolta rinunce sanguinose, sacrifici immensi, che ormai soltanto le nature estreme hanno la forza di sostenere.

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