I taccuini di Tarrou – 390

Per la prima volta le ho sognate insieme, M., la prima, e Lei, l’ultima.

Mi trovavo in una sontuosa villa dall’architettura classica, affacciata su un lago. Non ero solo, ma con un gruppo di persone, del quale facevano parte anche loro. La loro presenza mi tormentava, mi addolorava, perché non potevo avvicinarle, non potevo parlare con loro, come desideravo con tutto me stesso. Temevo di disturbarle, di infastidirle, di contrariarle. Insomma, anche nel sogno ero ciò che sono sempre stato nelle loro vite: un intruso. Quando le ho viste aprire un grande e vecchio portone di legno e sparire dentro, la mia sofferenza ha raggiunto il culmine. Era come se le avessi perdute per sempre. Le ho ritrovate poco dopo, su un grande schermo. Recitavano entrambe nella scena finale di un film. Al termine della proiezione mi sono coperto il volto con entrambe le mani e sono scoppiato a piangere. Era come se le avessi viste recitare nell’ultimo atto del mio dramma. Nella realtà non ho mai provato una commozione così forte e profonda.

A proposito di Lei, dovrei finalmente trovare la forza e il coraggio di riprendere in mano il nostro carteggio, al quale non mi avvicino da più di un anno, e metterlo a posto, riordinarlo, magari persino stamparlo, perché, nonostante il dolore e la delusione feroce, le nostre lettere compongono un volume che nella mia vita, nella mia storia, non è meno importante dei Fratelli Karamazov. I fratelli Karamazov sono la cosa più importante.

I taccuini di Tarrou. Un altro anno di resistenza , , , ,

Informazioni su Simone Germini

Classe 1989, dopo il diploma di liceo scientifico mi iscrivo alla facoltà di Lettere presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza, dove mi laureo nel luglio del 2015 con la tesi «Figlie della crisi. I personaggi femminili di Heinrich von Kleist», pubblicata sulla rivista «Le rotte - Il porto di Toledo». Sempre presso lo stesso ateneo, nel settembre del 2017, conseguo la laurea magistrale in Filologia Moderna, con la tesi «Con le parole guerra alle parole. Linguaggio e scrittura in Carlo Michelstaedter». Dal 2012 al 2018 sono stato caporedattore del blog «Freemaninrealworld». Insieme con Lorenzo Pica, Raffaele Rogaia e Marco Zindato ho fondato il sito iMalpensanti.it. Sul blog «Bazzecole» i maldestri tentativi di scrittura creativa. Per info e contatti simonegermini@yahoo.com.

Precedente I taccuini di Tarrou - 389 Successivo I taccuini di Tarrou - 391