Chi sceglie di fare politica sceglie di passare dalla parte dei carnefici, di fare il male anziché subirlo, perché a questo, in sostanza, si riduce la Storia, come sentenzia Adelchi in punto di morte: «loco a gentile, / Ad innocente opra non v’è: non resta / Che far torto, o patirlo». La stessa cosa vale per l’uomo che decide di arricchirsi, di diventare milionario, perché i milioni si fanno sempre a spese di molti. La politica e la ricchezza sono immorali, necessariamente immorali, sono le due possibilità più disoneste a disposizione dell’uomo per affermare se stesso. L’irresponsabilità è l’unica via verso una perfetta innocenza.