I taccuini di Tarrou – 339

Ho sempre voluto passare il mio tempo in compagnia di coloro che avevo scelto, i cosiddetti amici, non di coloro che mi erano capitati, i cosiddetti parenti. Ma ora che so cos’è l’amicizia – nient’altro che una sopraffina manifestazione d’ipocrisia, utile soltanto a solleticare e soddisfare il proprio egoismo – e non ho più amici, non sono mai abbastanza solo.

Ad ogni modo, al di là del mio caso particolare, la scelta è tutto, senza scelta non c’è libertà, non c’è comprensione, non c’è amore. Senza scelta i legami umani si riducono a un obbligo oppure a un compromesso, e in nessuno dei due casi portano a qualcosa di buono.

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