I taccuini di Tarrou – 334

La pace non è una condizione stabile, duratura, una conquista definitiva, permanente, ma una fase passeggera ed effimera come un temporale estivo: rinfresca per mezzora, un’ora, poi passa, svanisce nel nulla e torna il caldo, ancor più aggressivo e asfissiante di prima. Vale per l’individuo e per la storia. Ma se per la storia non c’è speranza, per l’individuo resiste sempre, in ogni caso, il conforto della rassegnazione e, nei casi più estremi, la suprema consolazione della morte.

I taccuini di Tarrou. Un altro anno di resistenza , , , , , ,

Informazioni su Simone Germini

Classe 1989, dopo il diploma di liceo scientifico mi iscrivo alla facoltà di Lettere presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza, dove mi laureo nel luglio del 2015 con la tesi «Figlie della crisi. I personaggi femminili di Heinrich von Kleist», pubblicata sulla rivista «Le rotte - Il porto di Toledo». Sempre presso lo stesso ateneo, nel settembre del 2017, conseguo la laurea magistrale in Filologia Moderna, con la tesi «Con le parole guerra alle parole. Linguaggio e scrittura in Carlo Michelstaedter». Dal 2012 al 2018 sono stato caporedattore del blog «Freemaninrealworld». Insieme con Lorenzo Pica, Raffaele Rogaia e Marco Zindato ho fondato il sito iMalpensanti.it. Sul blog «Bazzecole» i maldestri tentativi di scrittura creativa. Per info e contatti simonegermini@yahoo.com.

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