I taccuini di Tarrou – 329

L’estate è polvere, afa, siccità e fuoco. L’estate è un inferno e la primavera il suo dannato preludio (anche se quest’anno, 2022, siamo passati senza intermezzi dall’inverno all’estate). L’estate è sudore, sonni brevi, interrotti, intermittenti, nient’affatto riposanti, è respiro corto, affannoso, è putredine della terra agonizzante e lacerata. L’estate è sofferenza e disperazione, è fatica triplicata, è stanchezza cronica, è morte della vegetazione assetata e distrutta dagli incendi, è vento caldo che alimenta le fiamme godendo della devastazione diffusa.

Ora capisco perché detesto tanto l’estate: perché nell’estate rivedo me stesso, le mie estreme condizioni interiori. D’estate vedo la mia immagine riflessa ovunque il mio sguardo si posi ed è una tortura crudele. Per mesi e mesi vivo – resisto – in una prigione immensa, che si staglia ovunque intorno a me e mi schiaccia, mi soffoca, privandomi per troppo tempo dell’unico conforto che mi resta: la pioggia.

Odio l’estate tanto quanto odio me stesso. Vorrei scappare, ma da se stessi si scappa soltanto con la morte.

I taccuini di Tarrou. Un altro anno di resistenza , , , , , , ,

Informazioni su Simone Germini

Classe 1989, dopo il diploma di liceo scientifico mi iscrivo alla facoltà di Lettere presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza, dove mi laureo nel luglio del 2015 con la tesi «Figlie della crisi. I personaggi femminili di Heinrich von Kleist», pubblicata sulla rivista «Le rotte - Il porto di Toledo». Sempre presso lo stesso ateneo, nel settembre del 2017, conseguo la laurea magistrale in Filologia Moderna, con la tesi «Con le parole guerra alle parole. Linguaggio e scrittura in Carlo Michelstaedter». Dal 2012 al 2018 sono stato caporedattore del blog «Freemaninrealworld». Insieme con Lorenzo Pica, Raffaele Rogaia e Marco Zindato ho fondato il sito iMalpensanti.it. Sul blog «Bazzecole» i maldestri tentativi di scrittura creativa. Per info e contatti simonegermini@yahoo.com.

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