Intollerante, come tutte le nature estreme, alle mezze misure e alle sfumature, Dostoevskij si è sempre giocato il tutto per tutto. In amore, proponendo ad Anna il matrimonio appena un mese dopo averla conosciuta, in letteratura, proponendo alle riviste delle idee ancor prima che dei libri, alla roulette, puntando l’ultimo gulden.

Uomo estremo, radicale, ardente e passionale, Dostoevskij è passato come un uragano nella storia della letteratura e l’ha sconvolta per sempre. Dopo Dostoevskij niente è stato più lo stesso. E niente è più lo stesso per chiunque legga le sue opere, capaci di illuminare e, al tempo stesso, rovinare la vita come quelle di pochi altri scrittori.