I taccuini di Tarrou – 311

Il compromesso e non l’amore è alla base della maggior parte delle relazioni. Ci si accontenta di ciò che capita, di ciò che il caso ci rifila, per l’incapacità di sostenere il peso della solitudine, e si tira avanti. È molto più onesto e dignitoso per se stessi e per gli altri restare soli per una vita intera piuttosto che accontentarsi della prima persona che incontriamo per strada.

Forse, come tutti i solitari, come tutti i nati-senza-amore idealizzo l’amore, ma se l’amore non è ciò che io credo sia, beh, allora non voglio amare né essere amato. Forse dell’amore ho fatto il mio Dio, inesistente dunque come tutti gli Iddii: se così fosse benedirei la mia solitudine. Ma il vero problema è che non avrò mai la possibilità di scoprirlo. Anche se, a pensarci bene, forse è una fortuna: chi saprebbe sostenere una tale delusione? Pensate se, prima di morire, un santo, che ha consacrato la sua intera esistenza alla fede, scoprisse che Dio non esiste… Sarebbe terribile. Un colpo ancor più mortale della morte stessa.

I taccuini di Tarrou. Un altro anno di resistenza , , , , , ,

Informazioni su Simone Germini

Classe 1989, dopo il diploma di liceo scientifico mi iscrivo alla facoltà di Lettere presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza, dove mi laureo nel luglio del 2015 con la tesi «Figlie della crisi. I personaggi femminili di Heinrich von Kleist», pubblicata sulla rivista «Le rotte - Il porto di Toledo». Sempre presso lo stesso ateneo, nel settembre del 2017, conseguo la laurea magistrale in Filologia Moderna, con la tesi «Con le parole guerra alle parole. Linguaggio e scrittura in Carlo Michelstaedter». Dal 2012 al 2018 sono stato caporedattore del blog «Freemaninrealworld». Insieme con Lorenzo Pica, Raffaele Rogaia e Marco Zindato ho fondato il sito iMalpensanti.it. Sul blog «Bazzecole» i maldestri tentativi di scrittura creativa. Per info e contatti simonegermini@yahoo.com.

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