I taccuini di Tarrou – 179

In questo mondo di regimi, di governi, di autorità, in cui trionfa la materia e l’ideale è ridotto a uno slogan privo di significato, in cui tutto si perde nella rettorica e il dio dell’utile domina incontrastato reprimendo sul nascere ogni slancio spirituale, ogni anelito di rivolta e autenticità, non è possibile distinguere tra bene e male perché tutto è male. Con un’evidenza forse mai raggiunta prima, s’impone una verità storica universalmente valida: all’uomo non resta che fare il male oppure subirlo, come scrive Manzoni nell’Adelchi. L’intero genere umano si riduce a queste due categorie: carnefici e vittime. Tutte le altre distinzioni vengono dopo, l’essenziale è tra chi uccide e chi viene ucciso.

Precedente I taccuini di Tarrou - 178 Successivo I taccuini di Tarrou - 180