I taccuini di Tarrou – 146

Ho io ancora un nome? Ho io ancora un’identità, una storia? Sì, forse, ma, per quanto riguarda me stesso, oramai esclusivamente in rapporto ai miei fallimenti, alle mie delusioni, alle mie ferite; per quanto riguarda gli altri, esclusivamente in rapporto ai miei legami familiari più stretti. Stando così le cose, è come se ogni giorno il mio nome e la mia storia perdessero un pezzo, che precipita per sempre nell’oblio della memoria. A volte poi non mi sento che un anonimo esistente tutto concentrato nel dolore dell’essere-in-vita, un grumo di purissima sofferenza senza identità.

Dipinto di Arnold Schönberg
I taccuini di Tarrou. Un altro anno di resistenza , , , , , , , , , ,

Informazioni su Simone Germini

Classe 1989, dopo il diploma di liceo scientifico mi iscrivo alla facoltà di Lettere presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza, dove mi laureo nel luglio del 2015 con la tesi «Figlie della crisi. I personaggi femminili di Heinrich von Kleist», pubblicata sulla rivista «Le rotte - Il porto di Toledo». Sempre presso lo stesso ateneo, nel settembre del 2017, conseguo la laurea magistrale in Filologia Moderna, con la tesi «Con le parole guerra alle parole. Linguaggio e scrittura in Carlo Michelstaedter». Dal 2012 al 2018 sono stato caporedattore del blog «Freemaninrealworld». Insieme con Lorenzo Pica, Raffaele Rogaia e Marco Zindato ho fondato il sito iMalpensanti.it. Sul blog «Bazzecole» i maldestri tentativi di scrittura creativa. Per info e contatti simonegermini@yahoo.com.

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