I taccuini di Tarrou – 132

L’aspetto più terribile, doloroso, scandaloso di ogni massacro è che in nessun massacro c’è qualcosa di nuovo, qualcosa che non sia già stato fatto, vissuto, raccontato. L’uomo è sempre lo stesso, le condizioni esteriori non cambiano la sua natura bestiale, violenta, assetata di sangue. Il progresso non esiste… Eppure guai ad arrendersi alla parte più oscura e bestiale dell’uomo. È alla lotta contro questa parte maledetta, autrice di volumi e volumi di Storia, che dovremmo concentrare tutti i nostri sforzi, distinguendoci dai carnefici.

Lorenzo Viani, La guerra
I taccuini di Tarrou. Un altro anno di resistenza , , , , , , , , ,

Informazioni su Simone Germini

Classe 1989, dopo il diploma di liceo scientifico mi iscrivo alla facoltà di Lettere presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza, dove mi laureo nel luglio del 2015 con la tesi «Figlie della crisi. I personaggi femminili di Heinrich von Kleist», pubblicata sulla rivista «Le rotte - Il porto di Toledo». Sempre presso lo stesso ateneo, nel settembre del 2017, conseguo la laurea magistrale in Filologia Moderna, con la tesi «Con le parole guerra alle parole. Linguaggio e scrittura in Carlo Michelstaedter». Dal 2012 al 2018 sono stato caporedattore del blog «Freemaninrealworld». Insieme con Lorenzo Pica, Raffaele Rogaia e Marco Zindato ho fondato il sito iMalpensanti.it. Sul blog «Bazzecole» i maldestri tentativi di scrittura creativa. Per info e contatti simonegermini@yahoo.com.

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