Solitudini – Racconti – Il disertore – I-IV
«Fermi! Tanto non farete mai centro. La Bestia che cercate voi, voi ci siete dentro». Giorgio Caproni, Saggia apostrofe a... Continua »
Il blog creativo di Simone Germini
«Io son poi da solo, e loro sono tutti»: questa frase dell’uomo del sottosuolo, una delle più disperate e disperanti scritte dal personaggio dostoevskiano, compendia il senso, o almeno credo, di «Solitudini», di questa raccolta di racconti, di piccoli drammi che hanno come protagonisti uomini superflui, didascalici, disertori, esclusi, esiliati, prigionieri dei loro sogni, delle loro illusioni, delle loro idee, dei loro fallimenti. Uomini inabili alla vita comunemente intesa, intolleranti alle mezze misure, alle sfumature, ai compromessi, che si macerano nella loro condizione irrimediabile di dolore, solitudine e disperazione.