Archivio dell'autore: Simone Germini
La totale mancanza di memoria e di visione (non c’è visione senza memoria) è uno dei mali peggiori del nostro... Continua »
I taccuini di Tarrou – 411
L’uomo consapevole, che tutto sa e tutto vede, «il groviglio delle passioni», «il vano agitarsi di famiglie e regni», «gli... Continua »
I taccuini di Tarrou – 410
Sono vecchio, vecchissimo, un centenario, e al tempo stesso giovane, giovanissimo, un adolescente, talvolta persino un bambino. L’età non conta... Continua »
I taccuini di Tarrou – 409
Perderla è stato un colpo durissimo, che finalmente sono riuscito ad assorbire, ma che non credo supererò mai, non in... Continua »

I taccuini di Tarrou – 408
È emozionante leggere il carteggio tra Goethe e Schiller, è come penetrare direttamente, senza mediazioni, le menti e gli spiriti... Continua »
I taccuini di Tarrou – 407
Trattare gli altri non per quello che sono, ma per quello che dovrebbero essere, secondo il pio insegnamento di Natalie,... Continua »
I taccuini di Tarrou – 406
È la possibilità del suicidio a ricondurre l’arpista alla ragione e alla salute: «la possibilità di por fine di colpo... Continua »
I taccuini di Tarrou – 405
Persino nell’evento più tragico e assurdo in assoluto, la morte di una creatura poco più che bambina (Mignon, naturalmente), Goethe trova la... Continua »

I taccuini di Tarrou – 404
Questa notte ho sognato Lei. Per la prima volta mi ha ignorato. Ho provato un dolore così forte e profondo... Continua »
I taccuini di Tarrou – 403
Nella Sala del Passato del Meister è racchiuso il senso più profondo dell’Illuminismo. La Sala del Passato è l’Illuminismo. La Sala del Passato,... Continua »
I taccuini di Tarrou – 402
Natalie è forse il personaggio femminile più importante del Meister, ma, al tempo stesso, è anche il più debole e sbiadito.... Continua »
I taccuini di Tarrou – 401
Sul Meister Gli anni dell’apprendistato di Wilhelm Meister sono quanto di più lontano dalla realtà, dalla vita. Tutto nel romanzo di... Continua »

I taccuini di Tarrou – 400
Con le dovute proporzioni, Jarno sta al Meister come Mefistofele sta al Faust. Jarno è la negazione, la coscienza critica, cinica, beffarda,... Continua »
I taccuini di Tarrou – 399
Osservo il tramonto. Sembra che il sole si disperda tra gli alberi. Cambiando punto di vista, sembra invece che si... Continua »
I taccuini di Tarrou – 398
Siamo sottomessi a tal punto alla visione borghese del mondo e della vita, alla professione di fede di Werner insomma,... Continua »